Il 4 e 5 ottobre Franchi Umberto Marmi, in media partnership con il magazine IQD, ha organizzato un importante evento, accogliendo presso la propria sede un nutrito gruppo di architetti provenienti da alcuni degli studi top italiani e proponendo loro un incontro ravvicinato col marmo di Carrara e con quanto gravita attorno ad un materiale che sta conoscendo una nuova stagione d’oro, non solo da un punto di vista commerciale, ma anche in termini di apprezzamento da parte della comunità dei progettisti, sempre in cerca di nuovi stimoli e input innovativi da sviluppare.
Due giornate intense che hanno visto impegnate per la buona riuscita dell’iniziativa numerose figure interne ed esterne alla FUM, tutte proiettate su una accoglienza agli architetti ospiti che fosse coinvolgente e stimolante allo stesso tempo.
Hanno accolto l’invito di FUM gli architetti Stefano Pujatti di Elastico spa,Domenico Faraco di Peluffo & Partners, Marco Ciarlo di Ciarlo Associati, Simone di Sfriso di TAM Associati, Francesca Moroni e Matteo Arietti di Park Associati,Giulio Rigoni di BIG,Emanuele Montybelier di Arte Sella, Gianni Fiore dello Studio Lissoni, Lucia Giusta ed Alessia Gregorio di Marco Costanzi Architects.
Cominciamo col racconto: nonostante il tempo, nei giorni precedenti all’evento, non fosse stato fra i più clementi, la giornata del 4 ottobre è stata buona e si è potuto dare il via ai lavori rispettando il programma stabilito.
Puntuali all’appuntamento gli architetti invitati sono stati accolti nella meeting room del quartieri generale; a fare gli onori di casa Roberta Busnelli, direttore di IQD, che ha introdotto alla platea di progettisti Bernarda e Alberto Franchi i quali hanno ufficialmente dato il via alle attività della giornata. A seguirli Alessandro Cecchini, Direttore di YAC, ha introdotto il nuovo percorso didattico che caratterizzerà il master in architettura 2025 organizzato per la seconda volta in collaborazione con FUM.
A chiudere i saluti di apertura Claudia Chiappino, Responsabile FUM per la Sostenibilità, che ha compiuto un breve excursus sui fondamentali temi della sostenibilità, offrendo subito una opportunità di intervento anche agli architetti ospiti.