Partirà a settembre il laboratorio progettuale dedicato alla rigenerazione di una cava dismessa e sarà dedicato a quei giovani che ambiscano a divenire i grandi architetti del futuro. Tutor d’eccezione Patrick Lüth di Snøhetta.
Nel fitto calendario di appuntamenti che Franchi Umberto Marmi ha definito per questo 2023 all’interno della sua Academy spicca questo nuovo progetto che in autunno vedrà Franchi Umberto a fianco di YACademy nell’organizzazione del corso di Architettura per il Paesaggio.
Il corso, che si svolgerà fra settembre e novembre 2023, sviluppa un concept molto attuale che vede protagonista l’ambiente naturale inteso come palcoscenico della progettazione e che conterà sulla docenza di architetti di richiamo internazionale provenienti da studi affermati, come Snøhetta, SANAA, HHF Architects, Eduardo Souto De Moura Arquitectos, David Chipperfield Architects.
Il core del corso riguarda la produzione di progetti di architettura sostenibili e perfettamente integrati nel contesto a partire dall’assunto che il paesaggio è un bene prezioso che l’architettura ha il dovere di preservare e valorizzare a beneficio delle generazioni future.
Lo strumento principe che il corso mira a sviluppare negli studenti selezionati per la partecipazione è una elevata soglia di attenzione su ogni aspetto dello sviluppo progettuale, dalla scelta dei materiali, alle tecnologie applicate per arrivare all’obiettivo ‘sostenibilità’ ed al rispetto per le tipicità dei luoghi.
Il laboratorio che si intitolerà ‘Carrara Community Quarry’ implementerà il progetto di riutilizzo di una cava dismessa del bacino marmifero di Carrara e sarà coordinato dall’Architetto Patrick Lüth di Snøhetta.
In modo funzionale alle tematiche sviluppate nel laboratorio, gli studenti di YACademy avranno l’opportunità non solo di visitare le cave di marmo di Carrara, ma anche di approfondire la conoscenza del territorio in modo da interiorizzare i luoghi e raccogliere gli spunti necessari per passare alle fasi successive di progettazione.
Laddove Michelangelo e Canova si recavano per scegliere personalmente i blocchi da scolpire per creare le loro opere dalla bellezza imperitura, oggi troviamo alcuni luoghi a cui ridare un significato ed una nuova vita grazie a nuove forme di interazione fra uomo e natura.
Parliamo infatti di una cava, dismessa, ai piedi dei Ponti di Vara che sarà proprio oggetto di studio da parte degli studenti del corso con il tutoraggio di Patrick Lüth, Partner e Managing Director di Snøhetta, un nome di eccellenza nel panorama dell’architettura contemporanea anche in riferimento alla relazione fra uomo e natura (si pensi al “Reindeer Pavilion” a Hjerkinn, o ad “Under”, il primo ristorante sottomarino d’Europa).
Dall’incontro fra queste tre realtà, Franchi Umberto Marmi, YACademy e Snøhetta, nasce l’idea di lavorare sulla rigenerazione dei luoghi e sull’impegno che l’architettura contemporanea può assumersi nel riconsegnarli alla collettività.
Snøhetta, che conosce bene il marmo di Carrara, avendolo utilizzato nel grandioso progetto della Opera House di Oslo, vanta nel proprio cursus honorum progetti di assoluto prestigio, come I Mondi di Cristallo Swarowski a Wattens e il National September 11 Memorial & Museum a Ground Zero – New York. Lo studio ha scelto di porre al centro del proprio lavoro la sostenibilità sociale e il valore dell’agire umano quando ha come obiettivo quel benessere che l’architettura unitamente alla bellezza paesaggistica possono regalarci.
Grande coinvolgimento dunque da parte del team di Snøhetta per il concretizzarsi di questo laboratorio progettuale che abbraccia le cave di Carrara e che si profila come un progetto site-specific: per gli studenti un vero percorso di crescita creativa e personale, oltre che professionale, grazie al quale mettere a frutto le conoscenze acquisite tramite i moduli didattici.
Per Franchi Umberto Marmi una ulteriore conferma dell’impegno nei confronti del territorio e della collettività: come intuiamo dalle parole stesse di Bernarda Franchi, Vicepresidente e AD di FUM, che afferma: “ Come Franchi Umberto Marmi crediamo molto in questo progetto grazie al quale viene affidato ai giovani lo studio sulla rigenerazione della cava dismessa ai piedi dei Ponti di Vara. Grazie a questa progettualità vogliamo proiettare verso il futuro l’immagine del nostro territorio.”
Conferma la bontà della collaborazione Alessandro Cecchini, presidente di YAC e direttore di YACademy che dichiara: “Franchi Umberto Marmi ci ha dato l’opportunità di realizzare un sogno che YACademy coltivava da tempo: le cave di Carrara rappresentano uno degli scenari di commistione antropico-naturale fra i più significativi al mondo. Lavorare in simile contesto non solo costituirà una straordinaria occasione di crescita per decine di giovani di estrazione internazionale, ma un’opportunità concreta di ricerca e riflessione per fare avanzare una cultura dell’integrazione fra paesaggio artificiale e paesaggio naturale, portando le migliori menti al mondo ad interagire con un’eredità paesistico-industriale di incommensurabile valore.”