Perché Calacatta e Bettogli

Il marmo di Carrara ha una storia millenaria che affonda le radici nell’epoca romana quando era comunemente noto come marmo lunense. Oltre duemila anni di storia hanno segnato evoluzioni soprattutto commerciali e linguistiche. Non deve sorprendere che il marmo di Carrara, non come materia ma nel linguaggio abbia avuto nel tempo delle modificazioni e delle evoluzioni al pari di ogni lingua.

E se allora nei tempi romani il marmo di Carrara era ben noto nel mondo conosciuto come marmo lunense in onore alla colonia di Luni, oggi conosciamo delle evoluzioni nei termini commerciali riferiti alle tipologie di marmo. Prendiamo il marmo di Carrara più noto: il Calacatta.

Calacata o Calacatta.

Iniziamo dicendo che sono corrette entrambe le versioni e si riferiscono alla stessa tipologia di marmo. Come detto, però, l’evoluzione ha fatto propendere per l’utilizzo della doppia t: Calacatta. Senza addentrarsi troppo nel tecnico, questo può essere il risultato di una evoluzione del suono dalla terminologia più dialettale, a cui si deve la maggior parte dei nomi dei marmi di Carrara, ad una trasposizione in italiano. In particolare, il dialetto carrarese, che non ha origini comuni a quello toscano, è caratterizzato dal fenomeno dello scempiamento consonantico cioè la tendenza alla riduzione delle doppie. Così da Calacata diventa in italiano Calacatta.

Altri casi a Carrara

Sfogliando i libri classici sul marmo di Carrara e le antiche mappe si ritrovano molti casi simili. Emanuele Repetti, il più insigne geografo carrarese, nel suo celebre Dizionario geografico fisico storico della Toscana scriveva “monte Betogli” mentre oggi è di uso comune “Bettogli “(fenomeno analogo a quello del Calacatta). E ancora, “Canal Grande” che oggi è diventato “Canalgrande”. Oppure “Fanti scritti”, oggi “Fantiscritti”. Nel caso delle doppie, come abbiamo spiegato, questa differenza ha origine nel dialetto carrarese. Più in generale, però, queste evoluzioni linguistiche sono il segno tangibile che il Marmo di Carrara ha origini lontane e porta con sé tutta l’evoluzione del linguaggio.